La ‘carriera alias’ viene istituita per fornire a tutti gli studenti e le studentesse garanzie di rispetto, dignità e privacy, tutelando coloro che intraprendono il percorso per la rettificazione di attribuzione del sesso (ai sensi della legge 164/1982).

Il Regolamento per l'attivazione e la gestione della ‘carriera alias’ per studentesse e studenti in transizione di genere (adottato con delibera del Consiglio d'Istituto n. 18 del 29 giugno 2022 e scaricabile in fondo alla pagina), nell’ambito delle altre finalità perseguite dal I.I.S. Primo Levi, si propone di garantire il benessere psicofisico degli studenti e delle studentesse in transizione di genere mediante la realizzazione di un ambiente di studio sereno e inclusivo, basato sul rispetto reciproco e sulla pari dignità delle persone.

A tal fine, l'I.I.S. Primo Levi provvede alla creazione di un profilo burocratico alternativo e temporaneo, che comporta la sostituzione del nome anagrafico con quello elettivo sino alla conclusione dell’iter giudiziario diretto alla rettifica anagrafica (cosiddetta ‘carriera alias’).

Procedura di attivazione

Per attivare una ‘carriera alias’ è necessario presentare alla Segreteria della Scuola i seguenti due moduli debitamente compilati, scaricabili in fondo alla pagina:

  • Allegato 1 · Modulo per la richiesta di attivazione della ‘carriera alias’
  • Allegato 2 · Accordo di riservatezza per la ‘carriera alias’
Allegati:
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Scarica questo file (Regolamento Carriera Alias_PROT 6543-12.07.2022.pdf)Regolamento Carriera Alias_PROT 6543-12.07.2022.pdf925 kB13-07-2022
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RSU.jpg

RSU, cosa sono?

La rappresentanza sindacale unitaria all’interno dell’istituzione scolastica è un organo sindacale che funge, in rappresentanza di tutti i lavoratori della scuola, da interlocutore con la parte datoriale, nella persona del Dirigente scolastico, per le materie oggetto di:

  • Informazione sindacale;
  • Confronto sindacale;
  • Contrattazione integrativa d’istituto.

Si occupa di importanti funzioni di consultazione di tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro affiliazione sindacale, fungendo da collettore delle loro istanze, dialogando con la parte datoriale, e prendendo parte alle questioni essenziali attinenti la vita dell’istituzione scolastica.

L’elezione delle RSU e l’indicazione di dettaglio dei compiti di sua spettanza son indicati nell’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo comparto elettorale.

Composizione interna.

La composizione delle RSU non può essere inferiore a:

  • tre componenti nelle amministrazioni che occupano fino a 200 dipendenti;
  • tre componenti ogni 300 o frazione di 300 dipendenti, nelle amministrazioni che occupano un numero di dipendenti superiore a 200 e fino a 3.000, che si aggiunge alla componente iniziale di 3 membri, calcolati sul numero di dipendenti eccedente i 200.

I membri eletti durano in carica per un triennio, alla scadenza si procederà a nuove elezioni.

Non è possibile “sfiduciare” i membri, neanche a maggioranza dei lavoratori: il mandato perdura fino alla scadenza del triennio.

Le decisioni devono essere assunte a maggioranza dei componenti, secondo le ordinarie regole previste per gli organi collegiali e nel rispetto dell’eventuale regolamento interno che la RSU ha facoltà di adottare.

Elezioni delle RSU.

L’indizione delle elezioni spetta esclusivamente alle organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Scuola, in forma congiunta o disgiunta, come risulta dall’art. 2, comma 1, della parte I dell’Accordo Quadro del 7 agosto 1998 e dall’articolo 1 della parte II dello stesso accordo. Non è di pertinenza dell’Amministrazione scolastica.

Hanno diritto a votare tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e con contratto a tempo determinato con incarico annuale, in servizio nell’istituzione scolastica, alla data delle elezioni.

Non è rilevante l’orario di servizio full time o part time ai fini del diritto di voto.

Dimissioni o decadenza: come procedere?

Anzitutto, analizziamo il caso in cui un membro delle RSU intenda dimettersi. Le dimissioni formali dovranno essere presentate alla stessa RSU, successivamente la Rappresentanza sindacale unitaria dovrà dare comunicare della scelta al dirigente scolastico e a tutti i lavoratori dell’istituzione scolastica, mediante affissione all’albo delle notizie sindacali.

La decadenza si verifica in presenza di determinate condizioni, incompatibili con la carica di membro delle RSU. Si pensi ad esempio ai casi di:

  • dimissioni dall’amministrazione;
  • licenziamento;

A seguito delle dimissioni o della decadenza, la RSU procede entro 45 giorni all’individuazione del nuovo membro, in sostituzione del precedente, partendo dal primo dei non eletti appartenente alla medesima lista. Qualora però, a seguito delle dimissioni, non rimanesse in carica la maggioranza dei membri (ad es. dimissione di 2 membri su 3), l’intera RSU andrebbe incontro a decadenza.

Compiti dell’amministrazione scolastica.

In proposito si segnala l’art. 7, commi 4 e 5, dell’ACQ del 1998, per come sostituito dall’art. 3 del CCNQ 9.2.2015: “Prendere atto delle dimissioni dei propri componenti e procedere alle relative sostituzioni è di stretta competenza della RSU. Tuttavia, qualora entro 45 giorni la RSU non abbia adempiuto a tali obblighi, la decadenza automatica del singolo componente o della intera RSU può essere rilevata anche dall’amministrazione, la quale, nel primo caso, informa i componenti della RSU rimasti in carica invitandoli a provvedere alla sostituzione, mentre nel secondo invita le organizzazioni sindacali aventi titolo ad indire nuove elezioni”.

Relazioni sindacali durante le elezioni.

In caso di decadenza dell’intera RSU, le organizzazioni sindacali rappresentative nel comparto di riferimento – singolarmente o congiuntamente – dovranno provvedere ad indire nuove elezioni.

In proposito, l’Accordo di interpretazione autentica del 13 febbraio 2001 precisa che la rielezione dei membri deve avvenire entro massimo 50 giorni e che durante tale arco temporale le relazioni sindacali proseguono con gli eventuali componenti della RSU rimasti in carica, e comunque con le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL.

Compatibilità con le cariche interne alla scuola.

Il ruolo di membro della RSU non presenta profili di incompatibilità con le cariche interne dell’istituzione scolastica. Pertanto, potranno essere eletti all’interno della RSU, anche il DSGA, il docente vicario del Dirigente scolastico, il personale scolastico eletto in Consiglio di istituto, il docente segretario del collegio docenti.

Orientamenti ARAN.

Il tema delle RSU è stata oggetto di molteplici orientamenti da parte dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale della pubblica amministrazione (ARAN) che si occupa di contrattare il CCNL del comparto Istruzione.

L’insieme delle pronunce è stato sistematizzato all’interno della “Raccolta sistematica degli orientamenti applicativi in tema di RSU”, riportato in allegato al presente contributo, di cui si consiglia la lettura ogni qualvolta si presentino dubbi o contrasti interpretativi.

Allegati:
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Scarica questo file (Elezioni RSU 5 - 7 aprile 2022.pdf)Elezioni RSU 5 - 7 aprile 2022.pdf400 kB12-04-2022
Scarica questo file (Nomina Presidente di seggio.pdf)Nomina Presidente di seggio.pdf354 kB12-04-2022
Scarica questo file (Nomina Scrutatore di seggio.pdf)Nomina Scrutatore di seggio.pdf348 kB12-04-2022
Scarica questo file (Rinnovo RSU Comparto Scuola - Elezioni 2022.pdf)Rinnovo RSU Comparto Scuola - Elezioni 2022.pdf808 kB12-04-2022
Scarica questo file (Verbale intesa tra DS e CE.pdf)Verbale intesa tra DS e CE.pdf356 kB12-04-2022
Scarica questo file (Verbale Elezioni RSU.pdf)Verbale Elezioni RSU.pdf1011 kB12-04-2022
Scarica questo file (Proclamazione Eletti RSU.pdf)Proclamazione Eletti RSU.pdf25 kB20-04-2022

SEGRETERIA DELL’I.I.S. PRIMO LEVI

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Dott.ssa Sara Borile

Riceve dal lunedì al venerdì su appuntamento.

UFFICIO DIDATTICA

A.A. Marina Pederzoli

A.A. Lorella Senno

UFFICIO PERSONALE

A.A. Monica Barcaro

A.A. Lorenzo Girardello

UFFICIO AMMINISTRATIVO- CONTABILITA’-PROTOCOLLO

A.A. Antonella Schiro

A.A. Anna Litta Chieregati (DSGA vicario)

A.A. Michela Sturaro

Orario di ricevimento al pubblico:

  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00;
  • il sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

In applicazione delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19, si informa che l’utenza per qualsiasi pratica amministrativa dovrà preferire i contatti per via telefonica o e-mail. Solo per inderogabili ragioni di stretta necessità potrà accedere di persona alla segreteria previo appuntamento con l’ufficio interessato.

L’accesso agli Uffici Didattica e Personale avviene tramite sportello a fianco della portineria; per l’Ufficio Amministrativo è consentito l’accesso di una persona alla volta.

Contatti

Telefono Centralino: 0425 53433

Fax: 0425 589133

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

P.E.C.: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il  Dirigente scolastico dell’I.I.S. PRIMO LEVI  è il prof. Amos GOLINELLI

Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica e la rappresenta legalmente. Risponde della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e umane e dei risultati del servizio. Ha autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane. Organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formative e è titolare delle relazioni sindacali. Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.

Assicura, inoltre:

  • la qualità della formazione;
  • la collaborazione culturale, professionale, sociale ed economica del territorio;
  • l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica;
  • l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e il diritto all'apprendimento degli alunni.

Il Dirigente Scolastico riceve esclusivamente su appuntamento.

Per gli appuntamenti è necessario rivolgersi al centralino (0425 53433) oppure inviare un’e-mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contratto e CV D.S. A.S. 2020-2021

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nobis-assicurazioni.jpg

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Che cos'è il Piano Triennale dell'Offerta Formativa ?

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) è il documento nel quale ogni Istituzione Scolastica costruisce la propria identità e che consente agli alunni, alle famiglie e al territorio di conoscere l'offerta educativa.

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa è coerente con le finalità, gli obiettivi generali ed educativi nazionali previsti per ogni ordine di scuola e indica le scelte curricolari, extracurricolari, educative, didattiche ed organizzative che l'istituzione scolastica adotta nell'ambito dell'Autonomia. (art.3 comma 1 del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni Scolastiche).

Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa è uno strumento dinamico e aperto che può essere perciò cambiato e adeguato di anno in anno in presenza di mutate risorse economico-finanziarie, del personale o delle strutture.

 

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Scarica questo file (Piano_ddi.pdf)Piano_ddi.pdf47 kB22-01-2023
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RAV – Piano di Miglioramento – Rendicontazione sociale

Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è un documento che ogni Istituzione scolastica elabora come previsto dal D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80.

Attraverso il RAV l’Istituto individua:

  • le priorità, cioè  gli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo attraverso l’azione di miglioramento e che riguardano  necessariamente  gli esitidegli studenti;
  •  i traguardi di lungo periodo relativi ai  risultati attesi in relazione alle priorità strategiche, previstia lungo termine (3 anni). Essi articolano in forma osservabile e/o misurabilei contenuti delle priorità e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua azione di miglioramento;
  • gli obiettivi di processo rappresentano una definizione operativa delle attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate; costituiscono degli obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo (un anno scolastico) e riguardano una o più aree di processo.

A seguito dell’elaborazione del RAV la scuola definisce il proprio il Piano di miglioramento (PdM) in relazione alle priorità individuate.

La  Rendicontazione sociale

La Rendicontazione sociale è la fase conclusiva del ciclo di valutazione delle istituzioni scolastiche, così come riportato nel D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80, all’articolo 6: “pubblicazione, diffusione dei risultati raggiunti, attraverso indicatori e dati comparabili, sia in una dimensione di trasparenza sia in una dimensione di condivisione e promozione al miglioramento del servizio con la comunità di appartenenza”.

Attraverso la Rendicontazione sociale tutte le scuole sono chiamate a dare conto dei risultati raggiunti con particolare attenzione alle priorità e ai traguardi individuati nel Rapporto di autovalutazione.

Allegati:
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Scarica questo file (Codice Comportamento Dipendenti Pubblici.pdf)Codice Comportamento Dipendenti Pubblici.pdf166 kB10-07-2023

lavori in corso

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Scarica questo file (ROII0004_170260107.pdf)Piano delle attività 2020-2021247 kB24-10-2020

piano_annulale_attività.jpg

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Scarica questo file (piano attività 21-22 - modificato.pdf)piano attività 21-22 - modificato.pdf170 kB18-10-2021

3piano_annulale_attività.jpg

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regolamento-distituto.jpg.jpg

La scuola, come luogo educativo di esperienze condivisibili e di formazione culturale e civile, richiede da parte di tutte le sue componenti l’osservanza di norme, che, basandosi sulla normativa  vigente, regolino una positiva convivenza e favoriscano un ordinato svolgimento dei vari momenti della vita scolastica.

Pertanto, le regole di comportamento indicate in questo regolamento servono a garantire il rispetto reciproco, la cura per l’ambiente scolastico e la serenità necessaria alle attività didattiche. Solo a queste condizioni la scuola può assolvere al compito di trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio culturale che ci accomuna. Questo compito le e stato affidato dalla collettività, che lo sostiene con i soldi dei contribuenti. E bene che tutti ne siano sempre consapevoli, in modo da valorizzare al massimo, ciascuno secondo il proprio ruolo, ogni momento della giornata scolastica.

 

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Scarica questo file (regolamento istituto_Rev03-2.pdf)regolamento istituto_Rev03-2.pdf172 kB20-11-2022

La sicurezza a scuola

Il D. Lgs 81/2008, che ha aggiornato il precedente D.Lgs. 626/94,  recepisce varie direttive dell’U.E. volte al miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, razionalizza e riorganizza le leggi precedenti introducendo una normativa organica e aggiornata, ma soprattutto prescrive metodi e strumenti gestionali nuovi per garantire la sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro privati e pubblici.

Più specificamente il D. Lgs. 81/2008 prescrive l’adozione di tutte le misure necessarie per evitare l’insorgenza di un incendio e limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi, anche mediante la preventiva designazione dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e, comunque di gestione dell’emergenza, i quali devono essere adeguatamente formati.

Gli strumenti gestionali più importanti previsti dal D.Lgs. 81/2008 sono:

  • il documento sulla sicurezza, elaborato dal datore di lavoro (contiene la valutazione dei rischi e le relative misure di prevenzione e protezione);
  • vari organismi permanenti, con funzioni specifiche in materia di sicurezza;
  • la partecipazione dei lavoratori, attraverso il loro rappresentante per la sicurezza (RLS), alla gestione di tutte le fasi del processo.

Tra gli organismi permanenti il più significativo è il Servizio di Prevenzione e Protezione.

Per il nostro Istituto, quindi, in ottemperanza alle direttive del D.Lgs. 81 sono stati predisposti i seguenti documenti:

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Scarica questo file (Piano emergenza sede Medie.pdf)Piano emergenza sede Medie.pdf6699 kB14-09-2022
Scarica questo file (Piano emergenza sede Einaudi.pdf)Piano emergenza sede Einaudi.pdf8341 kB14-09-2022
Scarica questo file (Piano emergenza sede Balzan.pdf)Piano emergenza sede Balzan.pdf9301 kB14-09-2022

SCUOLE DEL PRIMO E DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE

Inizio attività didattica: lunedì 14 settembre 2020.

Festività obbligatorie:

  • il 1° novembre, solennità di tutti i Santi;
  • l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
  • il 25 dicembre, Natale;
  • il 26 dicembre, Santo Stefano;
  • il 1° gennaio, Capodanno;
  • il 6 gennaio, Epifania;
  • il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
  • il 1° maggio, festa del Lavoro;
  • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
  • la festa del Santo Patrono.

Sospensione obbligatoria delle lezioni:

  • 7 dicembre (ponte Immacolata Concezione);
  • dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 (vacanze natalizie);
  • dal 15 al 17 febbraio 2021 (carnevale e Mercoledì delle Ceneri);
  • dal 1° aprile al 6 aprile 2021 (vacanze pasquali).

Fine attività didattica: sabato 5 giugno 2021.